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Ti è mai capitato di usare uno dei macchinari in palestra o di eseguire gli esercizi mentre la mente viaggia completamente da un’altra parte? Una sbirciatina a Facebook, un’occhiata alle Stories che scorrono su Instagram, l’ultima mail di lavoro da spedire, un messaggino WhatsApp ai tuoi amici per trovarsi a cena, un bel selfie con i muscoli in vista, una ricerca su Google per organizzare il weekend fuori porta o due chiacchiere con i compagni di palestra.
Restare concentrati durante i nostri allenamenti, spesso, non è la priorità e si ha la tendenza a passare la seduta completando tutte le cose di cui dovevamo occuparci in giornata o che ci balzano alla mente. Questo porta a compiere i movimenti in maniera “automatica” senza rifletterci troppo e senza prestare bene attenzione a quello che stiamo facendo durante il workout.
Quanto è importante portare il focus sull’esecuzione di ogni singola ripetizione della scheda di allenamento e cos’è il focus?
Secondo un articolo scritto da Schoenfeld e Contreras, due dei massimi esperti di fama internazionale in materia di allenamento e alimentazione per l’ipertrofia muscolare e la ricomposizione, il focus è ciò che un individuo pensa nel momento in cui svolge un determinato movimento e si può suddividere in focus interno e focus esterno. Quello esterno pone l’attenzione sul risultato, come ad esempio riuscire a sollevare un determinato carico o portare a termine un esercizio, mentre quello interno sposta la concentrazione sulla contrazione del muscolo target e sulla sua percezione.
Quanto è rilevante la famosa connessione mente-muscolo per la crescita muscolare?
Proprio da loro è stata pubblicata una ricerca sull’European Journal of Sport Science, in merito ai differenti effetti che il cambiamento di focus porta in termini di ipertrofia, nella quale i risultati supportano l’uso della connessione mente-muscolo. La ricerca è stata condotta su due gruppi di persone sottoposte ad un programma di allenamento con i pesi e l’evidenza suggerisce che il focus interno potrebbe essere l’approccio privilegiato: il gruppo che si concentrava su ogni singola contrazione del muscolo ha avuto, infatti, un risultato superiore del gruppo che pensava solo ad eseguire il movimento, spostando il peso da un punto ad un altro.
Sono stati svolti anche molti altri studi da altri esperti e ricercatori, i quali evidenziano la connessione mente-muscolo come un fenomeno con delle solide fondamenta scientifiche, che può essere sviluppata mantenendo una buona concentrazione e focus mentale durante gli allenamenti.
Questo indica che, per avere risultati migliori, può non essere sufficiente completare solamente la scheda di allenamento ed eseguire tutti gli esercizi, ma può essere maggiormente utile lavorare con la giusta concentrazione e spostare l’attenzione sul funzionamento del muscolo bersaglio che lavora, al fine di percepirlo e reclutarlo al meglio. Non solo: concentrarsi al massimo durante l’esecuzione di un esercizio può ridurre la probabilità di lesioni, data la maggiore consapevolezza impiegata nello svolgere il movimento.
Un valido aiuto per fare questo, per prima cosa, è eseguire l’esercizio con una tecnica perfetta, portando la concentrazione al massimo per ogni serie allenante e sentendo correttamente il muscolo che lavora. Altro notevole contributo per focalizzarsi sulla percezione del muscolo che lavora è dato dalla respirazione controllata: concentrarsi sulla respirazione porta ad essere più attenti all’esercizio che si sta eseguendo e può facilitare la ricerca della connessione mente-muscolo.
Dopo aver quindi appreso la tecnica perfetta degli esercizi da eseguire e aver posto attenzione alla respirazione, diventerà sempre meno difficile sentire le sensazioni del muscolo in allenamento e farle proprie.
In caso di qualsiasi dubbio puoi rivolgerti ad uno dei nostri esperti personal trainer per far correggere la tua esecuzione e assicurarti che la tecnica sia impeccabile o puoi approfondirla con delle sedute di personal training individuali e personalizzate.
Focalizzati sui muscoli, non solo sui numeri, e cerca di trovare la giusta concentrazione per sentire ogni singola fibra che lavora, al fine di rendere ancora più efficace e produttiva ogni seduta di allenamento!
Giada Curreli