This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.
La vitamina D è considerata un vero e proprio ormone, è conosciuta anche come la vitamina “del sole” ed è necessaria per la nostra salute ed il nostro benessere generale.
La sua presenza è essenziale per il buon funzionamento del nostro sistema immunitario, per il mantenimento di un cuore sano, per la riduzione delle infiammazioni, per la produzione delle benefiche endorfine (con conseguente riduzione dei dolori), per allontanare la depressione e per favorire il rilassamento.
Tutti aspetti confermati da molteplici studi eseguiti dalle più riconosciute autorità mediche e scientifiche del mondo. In queste ricerche si è potuto dimostrare come, nelle persone con basse concentrazioni di vitamina D, ci fosse un rischio maggiore del 60% di malattie cardiache rispetto a quelle con concentrazioni più elevate.
È stato evidenziato inoltre che ciò può avvenire non solo attraverso la soppressione dell’infiammazione ma anche proteggendo direttamente le cellule del cuore.
Purtroppo, è provato come oltre il 50% della popolazione mondiale sia carente di vitamina D.
I motivi sono molteplici: in primo luogo, essendo prodotta dalla pelle grazie ai raggi del sole, è facile capire come, nelle zone più moderne e industrializzate del mondo, le persone possano soffrire di tali carenze dovute appunto alla totale mancanza di attività all’aperto.
Lavoriamo in ufficio, facciamo spese on line e non usciamo di casa, lasciando poco o nessun tempo ai raggi del sole di svolgere la loro naturale funzione. Oltretutto viviamo in città con quantità malsane di inquinamento, fattore che riduce drasticamente l’efficacia della luce solare anche qualora raggiungesse la nostra pelle.
Il condizionale è d’obbligo in quanto anche se ci esponessimo al sole, la produzione di vitamina D da parte del corpo dipenderebbe da altri molteplici ed essenziali fattori: la stagione, l’ora di esposizione, la presenza di vestiti o di creme solari, la pigmentazione della pelle e l’eventuale stato di sovrappeso o di obesità.
Per questo motivo, la vitamina D è un integratore che la maggior parte di noi dovrebbe assumere quotidianamente.
Fortunatamente, la vitamina D può essere ottenuta naturalmente anche attraverso il consumo di funghi esposti al sole e pesce ricco di olio come il salmone e lo sgombro, anche se questi dovrebbero essere assunti in grandi quantità per raggiungere il reale fabbisogno. Parliamo di pesci grassi in quanto la vitamina D è “liposolubile”, viene cioè metabolizzata legandosi appunto ai lipidi nel tratto gastrointestinale, proprio per questo il momento migliore per assumerla è abbinandola ad un pasto sano e ricco di grassi.
Possiamo anche consumare integratori alimentari, iniezioni di vitamina D, raggiungere un regime alimentare sano e mantenere un peso sano per migliorarne la nostra capacità di assorbimento.
Concludendo, in questo momento storico, è particolarmente importante assicurarsi un sufficiente apporto di vitamina D in quanto è stato chiaramente dimostrato che, aumentando la produzione di anticorpi e rafforzando l’immunità, riduce la gravità delle infezioni del tratto respiratorio, tra cui quella del COVID-19.
WE_BEAT